L'Associazione PSIKè
è lieta di invitarVi alla presentazione del laboratorio di
MUSICOTERAPIA
Mercoledi 07 novembre 2007
alle 20.30 con la Musicoterpaeuta Alida Alvaro
presso la nostra sede
in viale Bovio, 148 Teramo
un percorso alla scoperta della propria espressività musicale, attraverso il ritmo interiore, il suono, la relazione nel gruppo
è lieta di invitarVi alla presentazione del laboratorio di
MUSICOTERAPIA
Mercoledi 07 novembre 2007
alle 20.30 con la Musicoterpaeuta Alida Alvaro
presso la nostra sede
in viale Bovio, 148 Teramo
un percorso alla scoperta della propria espressività musicale, attraverso il ritmo interiore, il suono, la relazione nel gruppo
La Musicoterapia è una disciplina che si occupa del rapporto che lega il suono all’essere umano , con l’intento di individuare in esso specifiche metodologie e tecniche di intervento, il cui fine sia quello di migliorare la salute psicofisica di coloro ai quali si rivolge.
Per il raggiungimento di tal fine , la Musicoterapia mira alla creazione di una relazione tra musicoterapista e paziente/i che si articola e solidifica attraverso l’apertura della relazione corporeo-sonoro-musicale.
Il suono e la musica ,quindi, vengono utilizzati come tramite per aprire canali comunicativi, incrementare la creatività , sviluppare capacità relazionali , elaborare bisogni e vissuti attraverso cui perseguire obiettivi specifici. In alcuni casi i bisogni del paziente sono indagati direttamente attraverso l’uso degli elementi della musica , in altri , vengono analizzati attraverso i rapporti interpersonali che si sviluppano tra il musicoterapista e il paziente/ gruppo di pazienti.
La Musicoterapia si divide in due correnti principali:
la Musicoterapia recettiva e la Musicoterapia attiva.
la Musicoterapia recettiva e la Musicoterapia attiva.
Nella Musicoterapia recettiva al paziente viene fatta ascoltare musica registrata o eseguita dal vivo dal terapeuta.
La Musicoterapia attiva si basa invece sull’improvvisazione musicale tra paziente e terapeuta. Il paziente diventa soggetto attivo, partner musicale. A questo fine non è necessario che il paziente abbia avuto alcuna formzione musicale precedente.
Riassumendo essa permette:- la rottura della quotidianità, un momento creativo all'interno di una vita stereotipata, abitudinaria e spesso anche triste;
- l'esorcizzazione dell'angoscia mediante il gioco;
- lo sviluppo delle possibilità d'espressione e del desiderio di comunicazione;
- la riabilitazione del vissuto corporeo e delle nuove possibilità di apertura;
- l'accesso alla dimensione estetica e alla nozione di benessere corporeo;
Associazione PSIKè
Nessun commento:
Posta un commento