martedì 11 dicembre 2007

Tanti Auguri di BUONE FESTE

L'Associazione Culturale Psikè
augura feste serene
e all'insegna del benessere
a tutti i propri iscritti e simpatizzanti!

venerdì 30 novembre 2007

Laboratorio di Attivazione Bioenergetica

L'ASSOCIAZIONE CULTURALE PSIKè
viale Bovio, 148 Teramo
presenta
il laboratorio di

ATTIVAZIONE BIONERGETICA
dott.ssa Mariangela Piotti

FINALEMENTE è GIUNTO ANCHE IL MIO LABORATORIO A PSIKè, VI CONDURRò ALLA CONOSCENZA DELLA GRANDE POTENZIALITà BIOENERGETICA DEL NOSTRO SVILUPPO CORPO MENTE.

GIOVEDI 06 DICEMBRE ORE 20.30
PRIMO INCONTRO GRATUITO

La bioenergetica è un modo di comprendere la personalità in termini dei suoi processi energetici. Questi processi, cioè la produzione di energia attraverso la respirazione e il metabolismo e la scarica di energia nel movimento, sono le funzioni basilari della vita. La quantità di energia di cui si dispone e l'uso che se ne fa determinano il modo in cui si risponde alle situazioni della vita. Ovviamente, le si affronta con più efficacia se si dispone di più energia da tradurre liberamente nel movimento e nell'espressione.

La bioenergetica è anche una forma di terapia che associa il lavoro sul corpo con quello sulla mente per aiutare le persone a risolvere i propri problemi emotivi e realizzare in misura più ampia il proprio potenziale di provare piacere e gioia di vivere. Una tesi fondamentale della bioenergetica è che il corpo e la mente funzionalmente sono identici: cioè, quello che succede nella mente riflette quello che succede nel corpo e viceversa.
Desideriamo stabilire chiaramente per prima cosa che questi esercizi non sono un sostituto della terapia. Essi non potranno risolvere profondi problemi emotivi, per cui generalmente si richiede un intervento terapeutico competente.

Questi esercizi possono aiutarvi ad acquisire una maggiore padronanza di voi stessi, con tutto quello che ciò comporta 1) aumentando lo stato di vibrazione del vostro corpo, 2) radicandovi saldamente nelle gambe e nel corpo, 3) rendendo più profonda la vostra respirazione, 4) rendendovi più acutamente consapevoli di voi stessi e 5) ampliando gli orizzonti della vostra auto-espressione.
Possono anche migliorare la figura, intensificare sensazioni sessuali e far aumentare la fiducia in se stessi. Si tratta tuttavia sempre di esercizi, non di prove di abilità, e molto dipende da quanto vi si investe. Se praticati meccanicamente, si ottiene ben poco. Se eseguiti in modo coercitivo, ne diminuirà l'efficacia. Se eseguiti in modo competitivo, non proverete nulla.
Chi li avrà praticati con particolare cura e interesse per il proprio corpo, tuttavia, resterà meravigliato della loro utilità.
VI ASPETTO CON ABBIGLIAMENTO COMODO E CALZETTONI DOPPI!!
INSIEME POTREMO SCOPRIRE POTENZIALITA' PERSONALI FINORA INESPLORATE...
Chiamatemi o scrivete una mail.
Grazie per l'attenzione.
Mariangela Piotti
340-5598230

mercoledì 28 novembre 2007

Iscrizioni Laboratorio Contact



L'Associazione Culturale Psikè
avvisa che sono aperte le iscrizioni al

Corso di Contact Improvisation


Il corso è condotto dalla performer

Mara Di Giammatteo,

presso la sede di Viale Bovio 148

ogni lunedì h 2030

Vi aspettiamo numerosi!

Si può accedere anche a corso già iniziato!


Si prega di dare conferma telefonica della propria partecipazione al numero 0861/242533

o via mail al nostro indirizzo studiopsike@yahoo.it


lunedì 12 novembre 2007

Laboratorio Contact


L'Associazione Culturale Psikè
vi invita a partecipare al primo incontro del
Corso di Contact Improvisation
che si terrà presso la nostra sede in Viale Bovio 148
Lunedì 19 Novembre h 2030


La Contact Improvisation è una tra le tanti espressioni della Danza Contemporanea, ma che ha a differenza di altre una ricerca molto approfondita sulle diverse, varie espressioni corporee di movimento e creative del Corpo e della sua Energia....
Nasce negli Stati Uniti negli Anni 70 da un gruppo di giovani Ginnasti guidati da Steve Paxton,che indagavano sulle varie possibilità espressive corp. fuori dagli schemi impostati e codificati della Danza Classica.
Si basa sull'Improvvisazione muovendosi creativamente all'interno di regole condivise con il gruppo di lavoro, si lavora sulla consapevolezza e coscienza delle sensazioni fisiche che possono accadere tra 2 o più persone.

Il Corso che verrà tenuto dalla performer Mara Di Giammatteo, si proporrà di esplorare attraverso un'approfondito training iniziale , le Relazioni Principali che si creano durante la Danza Contact Improvisation e nel Teatro Danza :

LA RELAZIONE CON SE E CON IL SUOLO,
LA RELAZIONE CON IL PARTNER E CON IL GRUPPO.


Si esploreranno le proprie capacità-espressività corporee, cadute al suolo, stabilità centro-corpo-gravità, fino ad entrare in relazione, in contatto con un altro partner attraverso lo scambio di proposte di azioni, movimento, come dare e ricevere il proprio corpo,creare un dialogo , potenza e libertà di movimento nell'improvvisazione.
La forza di gravità è il punto di forza dell'esperienza, come farci attraversare da essa e come poterla utilizzare in movimento e montare insieme una piece di danza.
La Contact Improvisation è una Forma Ideale di Movimento Corporeo per Sperimentare la Sensazione di Lasciarsi Andare.....

Vi aspettiamo numerosi!
Si prega di dare conferma telefonica della propria partecipazione o via mail al nostro indirizzo studiopsike@yahoo.it

sabato 3 novembre 2007

Attenzione...

Il corso di CONTACT tenuto dalla coreografa e performer Mara Di Giammatteo previsto per Lunedì 5 novembre è stato posticipato a
Lunedi 19 novembre h 2030.
Si prega di confermare la propria partecipazione con un e-mail o una telefonata.
Grazie!

Associazione Studio Psikè

lunedì 29 ottobre 2007

MUSICOTERAPIA

L'Associazione PSIKè
è lieta di invitarVi alla presentazione del laboratorio di

MUSICOTERAPIA

Mercoledi 07 novembre 2007
alle 20.30 con la Musicoterpaeuta Alida Alvaro

presso la nostra sede
in viale Bovio, 148 Teramo


un percorso alla scoperta della propria espressività musicale, attraverso il ritmo interiore, il suono, la relazione nel gruppo

La Musicoterapia è una disciplina che si occupa del rapporto che lega il suono all’essere umano , con l’intento di individuare in esso specifiche metodologie e tecniche di intervento, il cui fine sia quello di migliorare la salute psicofisica di coloro ai quali si rivolge.
Per il raggiungimento di tal fine , la Musicoterapia mira alla creazione di una relazione tra musicoterapista e paziente/i che si articola e solidifica attraverso l’apertura della relazione corporeo-sonoro-musicale.
Il suono e la musica ,quindi, vengono utilizzati come tramite per aprire canali comunicativi, incrementare la creatività , sviluppare capacità relazionali , elaborare bisogni e vissuti attraverso cui perseguire obiettivi specifici. In alcuni casi i bisogni del paziente sono indagati direttamente attraverso l’uso degli elementi della musica , in altri , vengono analizzati attraverso i rapporti interpersonali che si sviluppano tra il musicoterapista e il paziente/ gruppo di pazienti.
La Musicoterapia si divide in due correnti principali:
la Musicoterapia recettiva e la Musicoterapia attiva.

Nella Musicoterapia recettiva al paziente viene fatta ascoltare musica registrata o eseguita dal vivo dal terapeuta.
La Musicoterapia attiva si basa invece sull’improvvisazione musicale tra paziente e terapeuta. Il paziente diventa soggetto attivo, partner musicale. A questo fine non è necessario che il paziente abbia avuto alcuna formzione musicale precedente.

Riassumendo essa permette:
- la rottura della quotidianità, un momento creativo all'interno di una vita stereotipata, abitudinaria e spesso anche triste;
- l'esorcizzazione dell'angoscia mediante il gioco;
- lo sviluppo delle possibilità d'espressione e del desiderio di comunicazione;
- la riabilitazione del vissuto corporeo e delle nuove possibilità di apertura;
- l'accesso alla dimensione estetica e alla nozione di benessere corporeo;

Vi aspettiamo.
Associazione PSIKè

domenica 21 ottobre 2007

Articolo: "Perchè meditazioni attive?"


L'uomo moderno è un fenomeno molto recente. Non è possibile usare alcun metodo tradizionale esattamente così com'è, perché l'uomo moderno è assolutamente diverso da quello che l'ha preceduto. Quindi, in un certo senso, tutti i metodi tradizionali sono diventati irrilevanti.

Per esempio, il corpo è cambiato moltissimo. È così pieno di sostanze chimiche che nessun metodo tradizionale può aiutarlo. Adesso tutto l'ambiente è artificiale: l'aria, l'acqua, la società, le condizioni di vita. Nulla è naturale. Nasci nell'artificialità, ti sviluppi al suo interno. Quindi i metodi tradizionali al giorno d'oggi si dimostreranno dannosi. Dovranno essere trasformati in relazione alla situazione moderna.

Un'altra cosa: la qualità della mente è cambiata in modo radicale. Ai tempi di Patanjali [il più famoso commentatore dello yoga], il centro della personalità umana non era il cervello, ma il cuore. Ancora prima di allora, non era nemmeno il cuore. Il centro era più in basso, vicino all'ombelico. Ora si è spostato ancora più lontano dall'ombelico: il centro è il cervello. Ecco perché insegnamenti come quelli di Krishnamurti sono diventati attraenti: non occorre alcun metodo, alcuna tecnica - occorre solo comprensione. Ma se si tratta solo di una comprensione verbale, intellettuale, non cambia nulla, nulla si trasforma. Diventa solo un ammucchiare nozioni.

Io uso metodi caotici piuttosto che sistematici, perché un metodo caotico è di grande aiuto nello spostare il centro dal cervello verso il basso. Il centro non può essere spostato verso il basso grazie ai metodi sistematici, perché la sistematizzazione è lavoro mentale. Con un metodo sistematico, il cervello verrà rafforzato ancora di più, gli verrà data ulteriore energia. Con i metodi caotici, il cervello viene annullato: non ha nulla da fare. Il metodo è così caotico che il centro viene spostato automaticamente dal cervello al cuore. Se fai il mio metodo di meditazione Dinamica con vigore, in modo caotico, non sistematico, il tuo centro si sposterà al cuore. Allora avviene la catarsi.

La catarsi è necessaria perché il tuo cuore è molto represso, e la causa di questo è il cervello. Il cervello ha conquistato tanta parte del tuo essere che ora ti domina. Non c'è posto per il cuore, e così i desideri profondi del cuore vengono repressi. Non hai mai riso con tutto il cuore, non hai mai vissuto con tutto il cuore, non hai mai fatto nulla con tutto il cuore. Il cervello si intromette sempre per sistematizzare, per rendere tutto matematico, e il cuore viene represso. Per questo all'inizio è necessario un metodo caotico per spostare il centro della consapevolezza dal cervello verso il cuore.

A quel punto ci vuole la catarsi per alleggerire il cuore del suo fardello, per buttar fuori le repressioni, per far sì che il cuore si apra. Se il cuore diventa leggero, se riesce a scaricarsi, il centro della consapevolezza viene spinto ancora più in basso: arriva all'ombelico. L'ombelico è la fonte della vitalità, la sorgente originaria da cui deriva ogni altra cosa: corpo, mente e tutto quanto.

Dietro a questo metodo caotico c'è grande riflessione. Una metodologia sistematica adesso non può essere di aiuto, perché il cervello ne farà un altro dei suoi strumenti. Né possono aiutare i canti sacri, i mantra - il cuore è così oppresso che non può fiorire in un vero canto. La consapevolezza deve essere risospinta verso la sorgente, verso le radici. Solo allora c'è una possibilità di trasformazione. Quindi uso i metodi caotici per spingere la consapevolezza dal cervello verso il basso.

Quando sei nel caos, il cervello smette di funzionare. Ad esempio, se guidi la macchina e improvvisamente qualcuno sbuca davanti a te, reagisci in modo così repentino che non può essere opera del cervello. Il cervello ha bisogno di tempo. Deve pensare cosa fare e cosa non fare. Quando c'è il rischio di un incidente e freni di colpo, provi una sensazione vicino all'ombelico, come se fosse lo stomaco a reagire. La tua consapevolezza è stata sospinta verso l'ombelico a causa dell'incidente. Se si potesse prevedere l'incidente in anticipo, il cervello sarebbe in grado di rispondere. Ma quando sei in un incidente, accade qualcosa di misterioso: noti che la consapevolezza si è spostata verso l'ombelico.

Se chiedi a un monaco Zen: "Con che cosa pensi?", lui si mette la mano sulla pancia. Quando gli occidentali sono entrati per la prima volta in contatto con i monaci giapponesi, faticavano a capire. "Che sciocchezza! Come puoi pensare con la pancia."

Ma la risposta Zen è significativa. La consapevolezza può usare qualsiasi centro del corpo, e il centro che è più vicino alla sua sorgente originaria è l'ombelico. Il cervello è il più lontano, quindi, se l'energia vitale si sposta verso l'esterno, il centro della consapevolezza diventa il cervello. Ma se l'energia vitale si sposta verso l'interno, alla fine l'ombelico diventerà il centro.

I metodi caotici sono necessari per spostare la consapevolezza verso le sue radici, perché solo dalle radici la trasformazione è possibile. Altrimenti continui solo a verbalizzare, e non c'è trasformazione. Non basta sapere cos'è giusto. Devi trasformare le radici, altrimenti non cambierai.

Quando una persona sa qual è la cosa giusta ma non può far niente al riguardo, le sue tensioni si raddoppiano. Comprende, ma non può farci nulla. La comprensione ha senso solo se arriva dall'ombelico, dalle radici. La comprensione che viene dal cervello non ti trasforma.

Ciò che è supremo non può essere conosciuto tramite il cervello, perché quando operi con il cervello sei in conflitto con le radici da cui provieni. Tutto il tuo problema è che ti sei allontanato dall'ombelico. Sei arrivato alla vita attraverso l'ombelico e morirai attraverso di esso. È necessario tornare alle radici. Ma il ritorno è difficile, arduo.

I metodi tradizionali hanno un certo fascino perché sono antichi e ci sono tante persone che nel passato si sono realizzate grazie ad essi. Sono forse diventati irrilevanti per noi, ma non lo erano per Buddha, Mahavira, Patanjali o Krishna. Erano significativi, erano di aiuto. I vecchi metodi possono essere ora privi di senso, ma per il fatto che Buddha si è realizzato grazie ad essi, hanno un certo fascino. Il tradizionalista pensa: "Se Buddha si è realizzato con questi metodi, perché non posso farlo anch'io?".

Ma ora ci troviamo in una situazione completamente diversa. L'ambiente nel suo complesso e tutta la sfera dei pensieri, sono cambiati. Ogni metodo è in relazione armonica con una situazione particolare, con una mente particolare, con un particolare tipo di uomo. Il fatto che i vecchi metodi non funzionano, non vuol dire che i metodi siano inutili. Vuol dire solo che i metodi stessi devono subire un cambiamento.

Tratto da Osho: "The Psychology of the Esoteric"

giovedì 18 ottobre 2007

Corso di Tecniche PSICO-CORPOREE

GIOVEDI 25 OTTOBRE 2007
0re 20,30
L'Associazione Culturale Psike’
Viale Bovio 148
Teramo
LA DOTT.SSA BROCCOLINI ORIANA
Presenta il corso di
TECNICHE PSICO-CORPOREE PER LA CONSAPEVOLEZZA DI SE’
(approccio integrato di counseling espressivo, art therapy, movimento,tecniche di visualizzazioni)
Un percorso “dinamico” attraverso il corpo, le emozioni, la mente.
Un viaggio per rendere la persona consapevole attraverso la conoscenza base delle tecniche del counseling
ri-esplorazione del movimento
consapevolezza dei blocchi “energetici emotivi e cognitivi”
ri-scoperta del talento creativo e artistico
ri-nascita della spontenità e autenticità
ri-torno alle energie e risorse interne
ri-conoscere le emozioni
aumentare le capacità espressive e comunicative
migliorare le capacità di adattamento e stile di vita
rivolto a tutti quelli che desiderano intraprendere un perconso di crescita e consapevolezza di sè attraverso l’utilizzo del corpo, del counseling e art therapy
si consiglia abbigliamento comodo
prima lezione gratuita
confermare cortesemente la vostra partecipazione con un e-mail all'indirizzo
studiopsike@yahoo.it
oppure telefonando all 0861-242533

CORSO DI MEDITAZIONE ATTIVA sabato 20 ottobre


L'Associazione Culturale Psikè organizza
Sabato 20 ottobre h 17.00
il corso di
MEDITAZIONE ATTIVA
condotto dal maetro di discipline orientali Paolo Fontana

Il corso prevede oltre alle tecniche di meditazione anche esercizi corporei e attività per il riequilibrio psicofisico.

si prega di confermare la propria partecipazione inviandoci una e-mail oppure telefonando allo 0861-242533

Per informazioni su orari e costi telefonare allo 0861242533 o scrivendoci una e-mail. E' consigliato abbigliamento comodo.
E' possibile inserirsi anche a corso già iniziato

domenica 23 settembre 2007

ESPRESSIVA-MENTE


L'Associazione Psikè presenta
ESPRESSIVA-MENTE
...mostra e riflessioni sull'arte di vivere...
Sabato 29-09-07 h 18oo
Via Vecchio Mattatoio 5 Teramo

Saranno allestite due mostre, vi saranno performance degli artisti e un aperitivo con vini e prodotti locali offerto dalla country-house Borgo Spoltino.
Durante l'evento l'Associazione presenterà il calendario attività 2007-2008.



lunedì 6 agosto 2007

E' interessante approfondire il metodo dell'associazione PSIKè, che usa strumenti esperienziali e altamente coinvolgenti come i laboratori espressivi e i percorsi di crescita, modalità interattive che rendonono protagoniste le persone nel gruppo, permettendogli di vivere un'esperienza di soggettività in relazione con... l'altro.

Intervento dott.ssa Gabriella Gentile


II Convegno PSIKè
L'età Evolutiva
16-12-2006
Dott.ssa Gabriella Gentile
Psicanalista Infantile
Teramo

Carla Pompilii Moderatrice


II Convegno PSIKè
16-12-2006
Moderatrice dott.ssa Carla Pompilii
Psicoterpaueta
Teramo